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Il Governo italiano continua a promuovere la mobilità elettrica, per dare sempre più seguito alla transizione ecologicaPer approfondire leggi "Transizione ecologica: che cos’è, obiettivi e perché è importante". Leggi. Questa volta lo fa introducendo un incentivo a favore di privati e aree condominiali, per installare punti di ricarica per le auto elettriche.
Si tratta di un contributo sostanzioso, che insieme ad altri interventi, intende premere sull’acceleratore della riduzione dell’inquinamento atmosferico, aumentare la mobilità sostenibile e accrescere gli investimenti nel settore dell’elettrico.
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Questo “bonus colonnine” è stato introdotto con un DPCM del Ministero dello Sviluppo Economico e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 ottobre 2022. Rappresenta un contributo che copre fino all’80% del prezzo di acquisto e di installazione della colonnina di ricarica e a copertura di questa misura sono stati stanziati 40 milioni di euro.
Nello specifico i limiti di spesa sono i seguenti:
- 1.500 euro per singolo richiedente (persona fisica);
- 8.000 euro se l’opera ricade in apposite aree comuni condominiali.
Già nel 2021 il nostro Governo aveva puntato sulla mobilità elettrica, offrendo una detrazione sui costi di acquisto e di installazione delle colonnine di ricarica, ma a suo tempo copriva massimo il 50% su un minimo di spesa di 3.000 euro. Il nuovo bonus si presenta quindi più importante e, in pratica, sostituisce il precedente.
Non è stato ancora spiegato come procedere alla richiesta del bonus, tramite quale piattaforma e come avverrà esattamente l’erogazione: il tutto sarà dettagliato con successivi provvedimenti ministeriali sicuramente sono imminenti, in quanto questa misura copre le spese effettuate fino al 31/12/2022.
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Tra i quesiti, ci si chiede se il tetto di 8.000 euro per le aree condominiali sia riferito a una singola installazione oppure per tutto il condominio. Forse l’importo verrà erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico in maniera diretta, senza attendere 10 rate annuali per la detrazione fiscale e il recupero della spesa, come invece prevedeva il passato intervento.
Sicuramente, il massimo vantaggio dal punto di vista green e sostenibilità si può avere collegando la colonnina elettrica ad un’alimentazione basate su energia rinnovabileLe fonti di energia rinnovabile sono tutti quei tipi di energia che si ricavano da risorse naturali che si rigenerano nel tempo. Ciò significa che queste fonti non inquinano l'ambiente... Leggi, come pannelli fotovoltaici o impianti eolici domestici.
Contributo per l’acquisto di automobili elettriche e plug-in
Le misure per incentivare la mobilità elettrica non finiscono qui: è stato alzato al 50% il contributo che possono chiedere le famiglie con ISEE fino a 30.000 euro per acquistare auto full electricIl full electric è un sistema che utilizza l'energia elettrica per alimentare tutti i componenti del veicolo. Questo significa che non è più necessario usare il motore a combustione interna... Leggi e plug-in, grazie allo stanziamento di 35 milioni di euro, di cui 164 per le full electric e 192 per le auto plug-in.
Riuscire a sfruttare le energie rinnovabili in maniera combinata all’acquisto di un’automobile elettrica è un importante passo per risparmiare nel medio periodo, oltre che per fare del bene al nostro ecosistema.
Un veicolo elettrico – quando arriva su strada – è rispettoso dell’ambiente: se da un lato è vero che produrre le batterie di un mezzo elettrico richiede più energia, con più emissioni rispetto al costruire un veicolo a combustione interna, è anche vero che un’auto elettrica non genera emissioni di CO2. Inoltre, pareggia la differenza già dopo circa 30.000 km, mentre un’auto a benzina o diesel inquinerà per tutto il tempo in cui circolerà.