Clicca qui e diventa anche tu un "ener-geek"!
È incoraggiante vedere come la mobilità elettrica sia incentivata da una serie di bonus pensati per agevolare l’acquisto e l’utilizzo di mezzi meno inquinanti nelle nostre città. Agli ultimi bonus relativi all’acquisto dell’auto elettrica 2022 se ne aggiunge uno fresco fresco, ovvero il Bonus Retrofit: si tratta di un bonus approvato di recente dal Consiglio dei Ministri per favorire la conversione delle auto tradizionali a mezzi elettrici, installando sul proprio veicolo un motore elettricoIl motore elettrico è un dispositivo capace di convertire l'energia elettrica in energia meccanica. Essendo privo di parti in movimento, è estremamente silenzioso e ha una vita media molto lunga.... Leggi. In realtà non è proprio così fresco, visto che esisteva già e riguardano chi ha già provveduto oltre a chi vorrà farlo nei prossimi mesi, ma poco importa: chi è interessato ha tempo per consegnare la domanda fino al 31 dicembre 2022.
Che cos’è il bonus retrofit
Il bonus retrofit è un’altra agevolazione fiscale voluta dal Governo per incentivare l’utilizzo delle auto elettriche, e permettere di adeguarsi anche a coloro che possiedono un’auto tradizionale. Questo bonus, infatti, riguarda la riconversione di veicoli privati adibiti al trasporto di persone e/o merci che abbiano un motore a combustione interna, da sostituire con uno di tipo elettrico. Entrando nello specifico, parliamo di un contributo pari al 60% del costo della riqualificazione, fino a un massimo di € 3.500,00, a cui vanno aggiunte le spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico e l’imposta provinciale di trascrizione.
Finora sono stati stanziati ben 14 milioni di euro per le sostituzioni avvenute dallo scorso 10 novembre 2021, in concomitanza con l’entrata in vigore della legge numero 156 nella quale questa misura è contenuta.
Il bonus è stato istituito dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) insieme al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), al quale spetta l’approvazione finale; anche se si è in attesa di dettagli più specifici riguardo le modalità di accesso e la richiesta per le domande, sappiamo che queste ultime potranno essere inoltrate già da ora fino al 31 dicembre 2022.
A chi spetta il bonus
Il bonus retrofit è destinato a mezzi per il trasporto di merci e persone, con un massimo di 8 posti a sedere escluso il conducente. Possono richiedere il bonus tutti coloro che vogliono effettuare la riqualificazione elettrica ma anche chi l’ha già fatto a partire dalla data dell’entrata in vigore della legge 156 nel novembre dello scorso anno, come abbiamo visto poco sopra.
I veicoli interessati che possono accedere al bonus appartengono a diverse categorie:
–M1Con il termine M1 si intendono veicoli progettati e omologati per il trasporto di persone, con un limite di otto posti a sedere oltre a quello del conducente Leggi, ovvero i veicoli a motore destinati al trasporto di persone, con massimo 8 posti a sedere oltre a quello del conducente;
–M1G, come sopra, ma classificabili come fuoristrada;
–M2Con il termine M2 si intendono i veicoli progettati sempre per il trasporto di persone ma aventi più di otto posti a sedere e massa massima non superiore a 5 t Leggi, veicoli a motore destinati al trasporto di persone con più di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente con peso non superiore a 5 tonnellate;
–M2G, come sopra ma fuoristrada;
–M3, veicoli a motore destinati al trasporto di persone con più di 8 posti a sedere oltre a quello del conducente e peso superiore a 5 tonnellate;
–M3G, come sopra ma fuoristrada.
Come possiamo vedere da questa lista, la maggior parte dei veicoli può accedere al bonus retrofit per convertire il proprio motore da termico a elettrico. Bisognerà seguire le procedure indicate nel decreto n. 219/2015 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), dove sono spiegate nello specifico le caratteristiche di una riqualificazione a norma. Per accedere alla domanda per l’assegnazione del bonus retrofit bisognerà compilare una procedura per via telematica (in fase di attivazione).
Ancora non si conoscono i dettagli relativi all’eventuale cumulabilità di questo bonus con altri già in vigore, sappiamo però che per accedere al bonus si dovrà disporre della documentazione che attesta il possesso dei requisiti richiesti e quella che riguarda il veicolo oggetto della riqualifica elettrica.
Il bonus retrofit si presenta vantaggioso per chi possiede auto d’epoca o vecchi furgoni Euro 0, 1 e 2 e non vuole – o non può – investire nell’acquisto di un’auto elettrica. In questo modo si può tenere il proprio veicolo adattandolo alle esigenze attuali, in un’ottica di sostenibilità ma anche di risparmio energeticoIl risparmio energetico è la riduzione dei consumi di energia elettrica o termica attraverso l'utilizzo di tecnologie e di modalità di gestione dell'energia più efficienti. Il risparmio energetico rappresenta una... Leggi visto il costo del carburante negli ultimi tempi.
Inoltre, il bonus aiuta a risparmiare un bel po’, considerando che la conversione di un’auto tradizionale in elettrica non è per niente economica: anche se costa meno dell’acquisto di una nuova auto, una conversione a norma di legge si stima intorno ai 10mila euro. La copertura di € 3.500,00 può fare la differenza per molti italiani che vogliono passare all’elettrico senza rinunciare al veicolo a cui sono abituati o affezionati (perché sappiamo benissimo quando può essere difficile dire addio alla propria auto dopo tanti anni).