Cambiare le proprie abitudini per ridurre la spesa in bolletta: ultimamente, a causa dei rincari, un po’ tutti ci stiamo impegnando a essere più “diligenti”, e in tanti stanno valutando la possibilità di passare a forme di energia rinnovabile in ambito domestico.
Alcuni lo fanno già da tempo sfruttando i pannelli solari, che ormai sono parecchio diffusi anche per uso privato oltre che per serre, capannoni e locali, ma oltre al sole si può ricorrere anche a un’altra fonte di energia ugualmente potente: il vento. Così come per i pannelli domestici, anche il vento si può sfruttare a casa attraverso un impianto mini eolico domestico da allestire in giardino, sul tetto o anche in balcone.
L’eolico è una delle fonti di energia pulita che va per la maggiore in Italia, favorito anche dalla conformazione del nostro territorio composto in larga parte da coste dove sorgono un gran numero di impianti. Le possibilità offerte dall’energia eolica sono numerose anche per chi vuole ricreare a casa un mini impianto eolico, con l’obiettivo di affiancare all’elettrico una fonte rinnovabile o per convertire in energia green il totale dei consumi domestici.
Eolico domestico: in cosa consiste
È possibile creare un impianto mini eolico a casa propria, tutto ciò che serve è uno spazio sufficiente grande all’esterno per ospitare le pale: la loro collocazione ideale è in giardino o sopra il tetto, dove il vento si “cattura” meglio, ma in assenza di queste opzioni anche terrazze e balconi potrebbero andare bene. Parliamo ovviamente di impianti dalle dimensioni modeste in grado però di sostenere la produzione di energia elettrica per un piccolo nucleo familiare, anche a seconda della potenza in kW che sceglierai.
L’approvvigionamento eolico domestico può essere totale – ciò significa che tutta l’energia elettrica prodotta verrebbe dal vento – oppure affiancare i consumi elettrici per risparmiare in bolletta e incrementare la potenza elettrica di casa.
Se stai iniziando a ragionare sulla possibilità di installare un impianto eolico domestico devi sapere che si tratta di un investimento con un investimento non proprio irrisorio, ma neanche esagerato.
Catturare il vento per produrre energia può essere una svolta, specie se vivi in zone esposte come colline, mare, montagna o nelle isole, dove non a caso si concentrano la maggior parte degli impianti eolici attivi sul nostro Paese.
Un impianto eolico domestico è così composto:
• generatore eolico, ovvero una pala eolica domestica;
• batterie di accumulo.
Si tratta di un piccolo impianto la cui potenza può arrivare a 200 kW di potenza, e si può costruire fuori all’esterno della propria abitazione. Prima di acquistarlo, comunque, devi capire se la zona in cui ti trovi permette una buona raccolta del vento: di solito i centri abitati lontano da coste e montagne sono poco adatti per impiantare una pala eolica domestica, ma posizionando l’impianto sul tetto si può riuscire a raccogliere la quantità di vento necessaria.
Esistono due tipi di impianto eolico domestico:
• impianto ad asse verticale;
• impianto ad asse orizzontale.
L’eolico verticale domestico è un impianto costituito da turbine sviluppate in verticale, la sua dimensione totale è più compatta e riesce a captare le velocità più basse del vento; per questo motivo risulta adatto alla collocazione su balconi e terrazze, anche perché è silenzioso e non arreca nessun tipo di fastidio.
L’impianto ad asse orizzontale è destinato a luoghi più spaziosi come il tetto poiché cattura il vento quando è forte e unidirezionale; può essere allestito anche in giardino per via delle sue pale più piccole che lo rendono l’impianto da preferire anche nel caso di un’installazione di carattere condominiale.
Quanto costa un impianto eolico
Il prezzo di un impianto mini eolico dipende dalla quantità di energia che è in grado di produrre, dai tipi di pale di cui è provvisto e dagli accessori a cui si accompagna. Facendo una stima, il prezzo per un impianto eolico domestico da 3 kW si aggira tra i 3.000 e i 5.000 euro. Se poi stiamo parlando di generatore eolico domestico con impianto verticale, il prezzo oscilla tra i 2.000 e i 13.500 euro, mentre l’impianto orizzontale da 1-3 kW va dai 1.000 ai 10.500 euro.
Il costo a primo impatto può sembrare proibitivo per molti, ma bisogna considerare l’impianto eolico domestico come un investimento a medio-lungo termine, in grado di farti recuperare i soldi spesi per l’impianto nelle bollette successive, quando potrai leggere nero su bianco il risparmio ottenuto grazie ad esso.
Ricorda che oltre al costo di installazione per i generatori eolici domestici devi considerare anche la spesa destinata alla manutenzione, da svolgere regolarmente almeno 2 volte l’anno.
Incentivi per l’eolico domestico
Un risparmio ancora più evidente si ottiene quando l’impianto è condominiale, oppure usufruendo degli incentivi statali destinati proprio a questo tipo di interventi, e in generale all’introduzione delle fonti di energia rinnovabile all’interno di contesti privati. A tale proposito, la legge di Bilancio 2020 prevede la possibilità di detrarre fino al 65% di una spesa fino ad un massimo di 100.000 € nel caso di installazione di un impianto per generare energia da fonti rinnovabili.
Quando conviene l’eolico
Quando si vive in zone naturalmente ventose come montagne, mare o colline; per farti un’idea della velocità del vento puoi misurarla consultando l’Atlante eolico dell’Italia (1) per scegliere il punto dove conviene allestire l’impianto; il limite minimo per ottenere dei risultati è di 5 m/s e da qui si può facilmente intuire che nei centri urbani è piuttosto difficile trarre particolari vantaggi da un impianto eolico domestico, o comunque non sempre conviene.
Puoi comprare anche un kit eolico domestico – che ti farà risparmiare sui costi dell’impianto – e all’interno di esso troverai:
• microturbina;
• inverter;
• batterie per l’accumulo di energia;
• regolatore per la carica.
La potenza delle microturbine dipenderà dall’uso a cui è destinato, in ogni caso 1 kW può bastare per un mini impianto domestico.
Tra i vantaggi dell’eolico domestico la facilità di installazione dell’impianto e il grande aiuto che darai all’ambiente scegliendo un tipo di energia green.
A livello burocratico le pratiche sono quasi nulle e grazie agli incentivi statali a sostegno dei privati si può risparmiare; infine, l’impianto dura tanto con manutenzione regolare. Lo svantaggio è che non tutte le zone sono ventose, altre invece lo sono troppo e quindi l’impianto potrebbe rovinare le turbine.