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Torniamo a parlare delle fonti di energia rinnovabiliLe fonti di energia rinnovabile sono tutti quei tipi di energia che si ricavano da risorse naturali che si rigenerano nel tempo. Ciò significa che queste fonti non inquinano l'ambiente... Leggi, che continuano a essere un tema caldo ormai da qualche mese. I privati cittadini, toccati in prima persona dai rincari nelle bollette di luce e gas tanto quanto le aziende e i fornitori, si stanno lentamente avvicinando alle rinnovabili domestiche con la speranza di ridurre qualche spesa e ottimizzare i consumi nel quotidiano.
In molti lo fanno già da prima della crisi, e a loro è andata meglio; fatto sta che la possibilità concreta di risparmiare sui consumi dell’elettricità in casa esiste, e non riguarda soltanto il consumo consapevole, le abitudini virtuose e contratto con i fornitori più vantaggiosi, bensì la scelta – totale o parziale – di energie green.
Proprio la scorsa settimana avevamo parlato degli impianti eolici domestici in questo articolo, per spiegarti come funzionano e quando conviene passare all’eolicoÈ l'energia del vento, sfrutta le capacità cinetiche del vento per convertire questa fonte in energia meccanica e, a sua volta, in energia elettrica. Leggi; la stessa cosa facciamo oggi concentrandoci sull’energia solarePer approfondire leggi "Energia solare: come viene raccolta e vantaggi nell’utilizzo". Leggi, più diffusa rispetto all’eolico che in molti già utilizzano per implementare l’energia ad uso domestico, o in sostituzione totale dell’impianto elettrico.
Di certo questo è un buon momento per passare alle fonti di energia green in ambito domestico, perché il risparmio a lungo termine è assicurato, i costi dei materiali necessari come pale e pannelli sono più contenuti rispetto agli anni precedenti e puoi approfittare delle ultime disposizioni in termini di legge, che hanno snellito le procedure relative all’installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici.
Proprio lo scorso 1 marzo è stato approvato nel DDL Energia l’articolo 7 bis, che considera l’installazione di impianti fotovoltaici e termici sugli edifici una manutenzione ordinaria, per cui non è necessario acquisire autorizzazioni e permessi.
Scegliere i pannelli fotovoltaici per la tua casa
L’impianto fotovoltaico funziona attraverso l’installazione di pannelli solari che catturano la luce del sole per poi convertirla in energia elettrica. La soluzione migliore è montarli su un tetto inclinato, ma si possono installare anche su terrazze e tetti piani di ville, abitazioni monofamiliari o in condominio, come soluzione per appartamenti privati o condivisa tra condomini, utile per risparmiare sulla spesa di ascensore e illuminazione delle scale.
Se non puoi montare i pannelli sul tetto può andare bene anche un altro posto purché orientato verso sud e privo di ombre, alberi o rilievi che potrebbero fare da ostacolo ai raggi solari nell’arco della giornata. Poi, a seconda di dove vivi, dovrai considerare anche l’inclinazione dei pannelli che cambia da nord a sud: se al sud l’inclinazione ideale si attesta intorno ai 32 gradi, al nord i gradi diventano 38.
Come scegliere la dimensione dell’impianto: come prima cosa devi valutare quanto spazio hai e quanta energia vuoi produrre: per produrre 1 kW ti occorrono circa 4 pannelli, che su un classico tetto a falde richiedono 6 – 7 mq di superficie libera, mentre su tetto piano avrai bisogno di 9 – 10 mq per tenere conto dei supporti che servono a inclinarli. Per regolarti sui consumi devi sapere che un impianto fotovoltaico da 3 kW produce circa 1 kW di energia da usare subito, ma si tratta di un dato soggetto a variabili come il meteo e alle tue abitudini di consumo personali.
Esistono diversi tipi di impianti fotovoltaici domestici, uno tra questi è l’impianto con sistema di accumulo fotovoltaico. Si tratta di una soluzione integrata che ha lo scopo di massimizzare il risparmio perché produce energia e poi la conserva, in modo da poterla sfruttare quando ne hai bisogno.
L’impianto fotovoltaico con accumulo è la scelta consigliata se i tuoi consumi energetici sono sostenuti specie nelle ore serali e nei fine settimana, perché ti permette di risparmiare raggiungendo un livello di quasi totale indipendenza energetica in casa.
Se invece hai una baita o una casa di campagna la soluzione ideale per te potrebbe essere il kit fotovoltaico, un sistema pronto per l’installazione che consiste in un piccolo impianto fotovoltaico pronto all’uso. In commercio trovi kit con potenza generata diversa, così come la dimensione, ma tutti sono composti da:
- cavo unipolare e tetrapolare;
- scatola giunzione;
- inverter;
- contatore o dispositivo di contabilizzazione;
- sostegno in alluminio;
- centralina e manuale per conto energia.
Infine, il fotovoltaico da balcone, pensato per chi vive in appartamento. Installando due pannelli con una potenza di circa 700/800 wattIl watt (simbolo: W) è l'unità di misura della potenza. La potenza è la quantità di energia prodotta o consumata in un unità di tempo. La potenza viene espressa in... Leggi, si può arrivare a risparmiare circa il 25% in bolletta. Il costo dell’impianto chiavi in mano parte da circa 600 euro per arrivare a un massimo di 1.000 euro.
Quanto costa un impianto fotovoltaico domestico
Il prezzo di un impianto fotovoltaico domestico dipende dall’area da ricoprire con i pannelli, anche se in generale il costo è diventato più accessibile con il passare degli anni.
Un impianto domestico, oggi, potrebbe costare intorno ai 2.000 euro per ogni kW di potenza installata. I pannelli fotovoltaici per un impianto da 6 kW costano circa 2.500 euro, stimiamo che possano occorrere tra i 15-20 pannelli per un costo finale che oscilla tra i 9.000 e i 16.000 euro.
Il prezzo di un impianto ad accumulo si aggira sui 15.000 euro ma dipende sempre dalla metratura dell’area interessata. Altra discriminante è data dal tipo di pannello: i prezzi dei pannelli di ultima generazione vanno da 2.000 €/kW nel caso di moduli fotovoltaici monocristallini, siamo invece sui 2.500 €/kW per i moduli fotovoltaici policristallini ad alta efficienzaÈ il rapporto tra un risultato in termini di rendimento, merci, servizi o energia e l'immissione di energia. Leggi.