Clicca qui e diventa anche tu un "ener-geek"!
Abbiamo trattato in altre occasioni delle colonnine di ricarica per le auto elettriche, soffermandoci sulle tipologie e il tipo di ricarica che offrono in base alla loro potenza. Tra queste ci sono le colonnine Fast Charge, di cui non si parla troppo spesso perché la rete di ricarica del nostro territorio comprende poche stazioni di questo tipo. Stazioni che di solito si trovano in luoghi di aggregazione come centri commerciali o nei pressi di ipermercati o aeroporti, per cui sono facilmente individuabili, anche se il loro numero è piuttosto esiguo.
Ma qual è la differenza tra una colonnina Fast Charge e una normale colonnina di ricarica? Come suggerisce l’aggettivo Fast, la differenza è proprio nella velocità di ricarica, che nel caso delle Fast Charge arriva fino a 400 kW, permettendo alla tua auto di ricaricarsi completamente nel giro di pochi minuti. Scopriamo subito le loro caratteristiche e come funzionano.
Leggi anche: Come si ricarica un veicolo elettrico: guida alle informazioni da sapere
Differenze tra le colonnine normali e le colonnine Fast Charge
Già la posizione in cui normalmente si trovano le Fast Charge è un indizio, perché le colonnine normali sono più capillari e distribuite più o meno omogeneamente sul territorio, in grande quantità specie nei centri urbani e sulle autostrade. Le colonnine di ricarica Fast, a differenza di quelle normali, hanno il cavo in dotazione, e ciò significa che non se non hai con te il connettore puoi comunque attaccare l’auto elettrica alla stazione di ricarica.
Il cavo delle colonnine Fast Charge presenta più uscite, di solito tre, per ospitare cavi di Tipo 2, quello più diffuso per le ricariche lente nonché standard delle nostre auto elettriche, il cavo CSS che è quello comune allo standard europee e il cavo CHAdeMO che invece è usato per le auto elettriche asiatiche.
Leggi anche: Connettori di ricarica per auto elettriche: tipi, quanti sono e quali usare
Fare il pieno regolarmente a una colonnina Fast Charge è un’ipotesi allettante perché ci vuole poco tempo e la potenza erogata è davvero sorprendente (tra i 300 – 400 kW), ma in realtà è consigliabile usarle di rado e a tale proposito è forse un bene non vederne così tante in giro. Se da un lato ottimizzano il tempo per la ricarica, dall’altra a lungo andare potrebbero danneggiare le attuali batterie proprio come accade ai dispositivi elettronici quando li sottoponiamo a ricariche continue e troppo ravvicinate nel tempo, specie se non gli diamo il tempo di scaricarsi.
Abbiamo parlato della batteria dell’auto elettrica e imparato che la ricarica andrebbe eseguita quando l’autonomiaL'autonomia di una batteria elettrica è la quantità di energia che essa può erogare in un determinato periodo di tempo. Si calcola dividendo la potenza massima della batteria (in watt)... Leggi scende sotto il 20%, e dovrebbe servire per riportare la batteria all’80% circa, evitando il 100%. Questo perché la ricarica rapida fa schizzare il livello di carica da una percentuale bassa al massimo e ciò non fa bene alla salute della batteria; il consiglio è quindi quello di non abusare con le ricariche veloci e approfittarne solo quando necessarie.
Leggi anche: Ricaricare la batteria dell’auto elettrica al 100% è giusto o sbagliato?
Quindi, ricapitolando, il vantaggio delle Fast Charge sono i tempi brevi di ricarica e il cavo in dotazione; di contro, ce ne sono poche in giro e possono ricaricare un’auto alla volta.
Come si usano e costo delle colonnine Fast Charge
La colonnina Fast Charge è un dispositivo digitalizzato che consente il pagamento solo con carta, associando quest’ultima all’abbonamento sottoscritto o all’app che si utilizza per fare rifornimento. L’abbonamento a questo servizio di solito dura uno o due anni e comportano un bel risparmio a lungo termine, motivo per cui ha senso ragionare sull’eventualità di sottoscrivere un abbonamento piuttosto che fare il pieno in modo spot.
Ricaricare l’auto elettrica a una colonnina Fast Charge ha un prezzo attorno a € 0,50 ogni kilowattoraIl kWh è una misura di energia elettrica. Questa unità di misura è utilizzata per quantificare la quantità di energia consumata da un apparecchio elettrico in un determinato periodo di... Leggi erogato.
Leggi anche: Come si paga la ricarica per l’auto elettrica: tutte le modalità a disposizione
Dove trovare le colonnine Fast Charge in Italia
Come abbiamo detto all’inizio, si trovano nelle aree di aggregazione, nei pressi di ipermercati e centri commerciali, anche in prossimità di qualche aeroporto ma il loro attuale numero esiguo ne limita l’utilizzo, così come l’impossibilità di ricaricare più auto contemporaneamente.
Al momento Autostrade per l’Italia sta lavorando in collaborazione con Free to X per installare entro il 2024 una rete composta da 44 colonnine Fast Charge, sicuramente utili per chi viaggia in autostrada; resterà comunque il problema della distribuzione perché in alcune zone come al sud tra Campania e Puglia ne sorgeranno soltanto 8.
Leggi anche: Dove ricaricare l’auto elettrica in autostrada: mappa e modalità di ricarica
Giusto qualche mese fa il MITE (Ministero della Transizione EcologicaPer approfondire leggi "Transizione ecologica: che cos’è, obiettivi e perché è importante". Leggi) ha messo sul tavolo 740 milioni di euro da distribuire in tre fasi entro il 2024 per allargare la rete di colonnine presenti sul territorio italiano e aumentare il numero delle stazioni di ricarica veloce.