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Il mondo delle vetture ed in generale dei veicoli elettrici rappresenta sicuramente il futuro del mercato e non a caso, ormai praticamente tutte le case produttrici stanno proponendo non solo modelli ibridi con motori termici ed elettrici, ma anche e soprattutto auto full electricIl full electric è un sistema che utilizza l'energia elettrica per alimentare tutti i componenti del veicolo. Questo significa che non è più necessario usare il motore a combustione interna... Leggi che stanno conquistando ogni giorno sempre più fette di mercato e utenti.
Ecco dunque, che una di quelle operazioni che può sembrare banale da eseguire ma che diventerà sempre più un gesto per noi quotidiano è il “rifornimento” di corrente elettrica della nostra auto o del nostro scooter.
Ma come si ricarica un veicolo elettrico? Ecco le principali informazioni da conoscere se siete in procinto di acquistare la vostra prima full electric.
Dove si può ricaricare un veicolo elettrico?
Le auto ed in generale i veicoli elettrici possono essere ricaricati nella propria abitazione (o comunque in qualsiasi abitazione con un allaccio di corrente elettrica), o nelle colonnine di ricarica presenti lungo le strade, nelle piazze, vicino alle stazioni dei mezzi pubblici, nei supermercati, in autostrada e in qualsiasi altro luogo all’aperto o comunque fuori dalla nostra abitazione. Va detto che, anche se questo servizio per ora riguarda quasi esclusivamente i quadricicli elettrici (le minicar), esiste la possibilità di richiedere ricariche d’emergenza “on demand” ovvero facendosi consegnare batterie già cariche e compatibili con il nostro veicolo, ma si tratta di un servizio davvero di nicchia per ora.
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Quanto tempo occorre per ricaricare un veicolo elettrico?
La risposta a questa domanda dipende da tante variabili: dal tipo di veicolo, dalla quantità di ricarica necessaria alla batteria (se l’auto è completamente scarica o meno, se si vuole caricare la batteria al 100% o solo per una frazione), da dove si effettua la ricarica (se dalla propria abitazione o nelle colonnine gratuite e a pagamento). Diciamo che, in linea di massima, si va da un minimo di 25 minuti per sistemi da 350 kW super fast (che risultano essere molto costosi), fino a 8/12 ore se si sceglie la ricarica domestica.
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Può essere pericoloso ricaricare un’auto elettrica?
Ricaricare una vettura o veicolo elettrico è un’operazione assolutamente sicura, molto più sicura mediamente che fare rifornimento con un carburante diesel o benzina per la propria autovettura a motore termico. I connettori, i cavi e gli attacchi presenti nelle colonnine e nelle vetture sono infatti completamente isolati, con diversi strati di gomma e materiale ad hoc che impedisce di prendere qualsiasi tipo di scossa, anche in caso di ricarica sotto la pioggia. L’unica variabile che potrebbe rendere potenzialmente pericolosa una ricarica è la non integrità dei cavi utilizzati, soprattutto in ambiente domestico, anche se molte case produttrici hanno realizzato sistemi che bloccano automaticamente il flusso di corrente qualora venissero registrate anomalie per quanto riguarda l’erogazione della corrente elettrica.
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La batteria va caricata obbligatoriamente fino al massimo?
Sebbene sia possibile senza particolari problemi ricaricare la batteria della propria auto elettrica fino al 100%, in realtà molti tecnici ed esperti del settore consigliano una ricarica fra il 70% e l’80% per ottenere prestazioni migliori.
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Quante volte può essere ricaricata un’auto elettrica senza dover sostituire le batterie?
Si stimano in media 1.000 / 1.500 cicli completi di ricarica per una vettura elettrica, anche se le performance sono diverse fra i vari tipi di auto presenti sul mercato. Se si calcolano 300 / 400 km per ogni ricarica ecco dunque che un parco di batterie potrà durare all’incirca dai 300mila ai 450mila km. Prestazioni decisamente superiori rispetto alla media dei motori termici.
